L’azione dei flame retardants sullo sviluppo dell’incendio
I flame retardant vengono impiegati per ritardare lo sviluppo della fiamma e perciò a rendere più sicuri gli ambienti in cui viviamo o frequentiamo. La necessità di utilizzare questi additivi è data dalla infiammabilità del legno che, composto da carbonio e idrogeno, riesce facilmente – rispetto ad altri materiali – a sviluppare incendi.
Come agisce un flame retardant sulla propagazione della fiamma?
I flame retardant
Nell’ottica di ridurre l’infiammabilità dei pannelli a base di legno e di fornire la massima sicurezza negli ambienti e alle persone, il semi-lavorati devono essere trattati con composti chimici ritardanti.
Nel corso del tempo sono stati sviluppati prodotti in grado di risolvere il problema dell’infiammabilità del legno e in grado di soddisfare le normative di protezione al fuoco.
Il carbon layer effect
I fire-retardant, impiegati durante la produzione dei pannelli a base di legno, sono frutto di studi e prove per garantire una elevata risposta in termini di ritardo della fiamma.
Come agiscono?
La loro funzione è quella di sviluppare un “carbon layer effect”. In altre parole, l’impiego di questi additivi permette di creare uno strato carbonioso in grado di bloccare l’accesso all’ossigeno ed al calore, rallentando difatti il propagarsi delle fiamme: in questo caso gli elementi fondamentali per scatenare l’incendio non trovano un punto di contatto e quindi la combustione viene rallentata e inoltre si riduce la quantità di fumo prodotto.
MG 20-13
MG 20-13 è il nostro ritardante di fiamma microgranulare sviluppato per i pannelli a base di legno. Puoi leggere di più in questo articolo oppure visitare la pagina del prodotto.
MG 20-13 si caratterizza per:
- Estrema facilità di impiego,
- Concorre a raggiungere le più alte classi di resistenza al fuoco del prodotto finito testato,
- Possibilità di personalizzazioni in funzione delle esigenze impiantistiche.
